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OMAGGIO TEATRAL MUSICALE AL CENTENARIO DALLA FINE DEL GRANDE CONFLITTO MONDIALE

Un omaggio teatral-musicale al centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale verra’ rappresentato nel giardino estivo di Ca’ Piadera, un terrazza naturale sulla collina di Tarzo. Lo spettacoloConflitto nel cuore ha riscosso grande successo alla rassegna MilanoOFF 2017 ed e’ stato realizzato con la regia di Daniela Mattiuzzi e la consulenza storica del Colonnello Lorenzo Cadeddu.

La musica dal vivo di una chitarra, intrecciata alla narrazione orale, accompagna lo spettatore tra i ricordi di un reduce del Grande Conflitto Mondiale e i conflitti interiore di un giovane ragazzo che, come tutti, deve trovare la propria strada per crescere. Le personali mancanze che i personaggi sentono colmate nel confronto con l’altro, offrono loro una nuova speranza, l’accesso a nuovi mondi laddove la vita sembra non aver più nessuna possibilità.

Il Grande Conflitto Mondiale e le esperienze dell’anziano reduce diventano lo specchio in cui il giovane protagonista della storia potrà vedere i propri conflitti sotto una luce nuove e trovare la forza per affrontarli.

“Conflitto nel cuore” declina il tema della Grande Guerra in chiave attuale: Questo spettacolo è il nostro modo di poter portare un po’ di pace nei luoghi che hanno visto la guerra, nelle anime di chi è caduto ma ancora vaga nel limbo, nei cuori di chi è vivo e deve affrontare ogni giorno i propri conflitti.

Conflitto nel cuore è uno spettacolo di narrazione teatrale che vuole essere un momento di riflessione su come un evento così apparentemente lontano nel tempo come la Grande Guerra del ’15- ’18 sia invece una metafora sempre attuale delle guerre intestine dell’animo umano.
La musica dal vivo di una chitarra, intrecciata alla narrazione orale, accompagna lo spettatore tra il turbamento, la commozione e le passioni di una storia originale che si svolge sullo sfondo di vicende storiche realmente accadute.

E non è un caso che lo spettacolo si apra e si concluda sulle note di un tango. Forse non c’è musica e ballo che meglio del tango possa accompagnare la Grande Guerra, che sembra debba finire subito e che, invece, durerà anni; che costringerà a fermarsi a lungo, quasi a studiare la mossa successiva, per poi scattare all’assalto. Amore per la vita e morte. Il tutto viene presentato all’insegna del più puro teatro di narrazione: un attore (Claudio Tomaello), un chitarrista (Stefano Bonato), oggetti di scena essenziali e molte emozioni.

FONTE: http://www.teatroemusica.it/index.html

ALCUNI COMMENTI A CALDO RACCOLTI DOPO GLI SPETTACOLI DI CONFLITTO NEL CUORE : “Prima di venire qui pensavo: Che palle uno spettacolo sulla Grande Guerra, chissà che noia! E invece mi avete spiazzato, mi avete proprio emozionato!”
“Io sono un esperto di guerra e molti spettacoli che avevo visto erano retorici e pomposi. Voi invece mi avete sorpreso, il vostro è uno spettacolo fragile, nel senso che mette in mostra la fragilità dell’essere umano, ma lo fa con dolcezza e molta umanità, senza retorica nè facili moralismi.”
“Durante lo spettacolo le lacrime non smettevano di cadere per la commozione, fortuna che ogni tanto arrivava la Prinz (vecchia automobile degli anni ’70 che compare nel racconto, ndr) che mi faceva ridere! Ridevo con le lacrime! Grazie davvero.”